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LA CARTA DEL DOCENTE: come e quando spendere il bonus di 500 euro per l’aggiornamento dei docenti.

LA CARTA DEL DOCENTE: come e quando spendere il bonus di 500 euro per l’aggiornamento dei docenti.

Il MIUR, a oltre due mesi dall’avvio dell’anno scolastico indica le modalità attraverso le quali verrà erogato il bonus di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione del personale docente a tempo indeterminato.

Inoltre, garantisce a tutti il recupero delle spese eventualmente già sostenute dal primo settembre 2016 al 30/11/2016 che potranno rientrare nel bonus complessivo dei 500 euro, consegnando la specifica rendicontazione alla propria segreteria scolastica.

Sarà possibile spendere i 500 euro a partire dall’attivazione della carta presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma. Per l’anno scolastico 2016/17, l’importo sarà assegnato attraverso un “borsellino elettronico” mediante l’applicazione web “carta del docente” disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre.

L’art 1 comma 121 della legge 107/2015 prevede che la carta può essere utilizzata per:

  • l’acquisto di pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale;
  • l’acquisto di hardware e software;
  • l’ iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
  • l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Ogni docente, utilizzando l’applicazione potrà generare dei “buoni di spesa” che daranno diritto a ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti accreditati, con la semplice esibizione.

La procedura da eseguire per l’utilizzo della “carta del docente” prevede che è necessario ottenere l’identità digitale SPID  presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione.

L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un’unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).

Il bonus che nella sua prima erogazione era stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio a partire da quest’anno consentirà ai docenti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti.

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