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CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: PROVA PRESELETTIVA ANNULLABILE?

Come noto, lo scorso 23 luglio gli aspiranti nuovi Dirigenti Scolastici hanno sostenuto la prova preselettiva, di sbarramento per l’accesso alle prove scritte.

Ebbene, è stata segnalata una irregolarità che potrebbe inficiare la validità della prova preselttiva del Concorso per Dirigenti Scolastici 2018, e, di conseguenza, del relativo esito.

La domanda errata nella prova preselettiva del Concorso Dirigenti

Per una delle domande del test somministrato, che è la seguente:

“Il dirigente scolastico può individuare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia, fino al 1o per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica secondo la legge 107 del 2015, comma 83. Per quali finalità?

A) Per avere un ruolo funzionale al buon andamento delle attività della scuola
B) Per avere sostegno sotto il profilo organizzativo e didattico
C) Per concorrere alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento
D) Per sostituire i docenti assenti nelle attività programmate

la risposta esatta, stando alle soluzioni fornite dal Ministero, sarebbe stata la C.

Tuttavia, il comma 83 della l. 107/2015, art. 1, citato nel testo del quesito, recita: “Il dirigente scolastico può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica” e sembrerebbe riportare le stesse parole della risposta B.

Accesso alla prova scritta del Concorso Dirigenti

Delle due l’una: o la risposta C deve essere considerata come errata, e la risposta B corretta (con eventuale correzione dei punteggi totalizzati dai partecipanti), o entrambe devono essere giudicate come corrette, con relativa attribuzione di punteggio.

In ogni caso, e proprio a causa della descritta irregolarità, coloro che non hanno risposto, o che  hanno dato la risposta B alla suddetta domanda, e hanno totalizzato un punteggio compreso tra 70,7 e 71,6, possono legittimamente chiedere innanzi al TAR di essere ammessi a partecipare alle fasi successive del concorso, mediante l’attribuzione del punteggio per la domanda “errata”.

In attesa di eventuali, e possibili, determinazioni che il MIUR potrebbe assumere per correggere l’errore, invitiamo i candidati Dirigenti che si trovano nella situazione sopra a contattarci all’indirizzo email arealegale@aclis.it.

 

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