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Concorso a cattedra 2016: bandi pubblicati

Finalmente sono arrivate le tanto attese novità sul Concorso a cattedra 2016. I bandi  che interesseranno i docenti infanzia, I grado, II grado, sostegno sono stati pubblicati il 26 febbraio, come già preannunciato nei giorni scorsi. E’ possibile prendere visione dei bandi, dei riferimenti normativi e degli allegati al seguente link: http://www.istruzione.it/concorso_docenti/documenti.shtml

Ma tante sono le domande in questi giorni per gli aspiranti partecipanti al concorso a cattedra: requisiti, scenari previsti per i non abilitati e non solo.

Concorso a cattedra 2016: cosa c’è da sapere

La domanda per il Concorso a cattedra 2016 potrà essere presentata esclusivamente on line accedendo al portale dedicato  a partire dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016.

Le date delle prove scritte – che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile – saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2016.

Come già anticipato, inoltre,  i posti disponibili per ordine di scuola sono:

  • Infanzia: 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
  • Primaria: 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
  • Secondaria di I grado: 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
  • Secondaria di II grado: 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)

Infine, per quanto concerne i requisiti per il concorso a cattedra 2016, l’accesso è riservato ai soli abilitati, nonché ai docenti precari, in possesso dell’abilitazione/idoneità per lo specifico insegnamento, inclusi i maestri diplomati di istituto o scuola magistrale entro il 2001/2002 come stabilito dal D.P.R. 25 marzo 2014.

E pertanto, leggendo attentamente il Bando di concorso a cattedra 2016 si conferma l’esistenza di categorie di soggetti ingiustamente esclusi dalla partecipazione al concorso.

L’Associazione Sindacale ACLIS resta a disposizione per fornire tutte le delucidazioni necessarie, impegnandosi a garantire la tutela ed il riconoscimento dei diritti di tutti coloro che saranno ingiustamente danneggiati.

Per essere aggiornati in tempo reale o contattarci direttamente andate sul nostro sito www.aclis.it o sulla nostra pagina Facebook.