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AL VIA LE PROCEDURE DI MOBILITA’. SI INIZIA LUNEDI’ 11 APRILE

Dopo le incertezze degli ultimi giorni, dovute ai rilievi mossi dal Mef e dalla Funzione Pubblica, è stato finalmente raggiunto “l’accordo” che ha portato alla sottoscrizione del CCNI sulla mobilità del personale docente.

Viene pertanto confermato il testo definitivo del CCNI sottoscritto il 10 febbraio 2016 (http://www.aclis.it/mobilita-20162017-firmato-ccni-sulla-mobilita-dei-docenti/) e, con esso, le fasi che scandiranno le procedure di mobilità distinte a seconda delle categorie interessate.

Oggi è stata pubblicata l’Ordinanza Ministeriale che stabilisce tempi e modalità di presentazione delle domande (è confermata la procedura telematica tramite istanze on line).

Per scaricare il testo dell’Ordinanza Ministeriale e dei rispettivi allegati clicca qui

Il termine iniziale per la presentazione delle domande di mobilità per il personale docente per la prima fase dei movimenti (art. 6 lettera A) è fissato al 11 aprile ed il termine ultimo è fissato al  23 aprile.

In questa fase, relativa ai movimenti all’interno del Comune e della Provincia di assunzione,  verranno trattate le istanze presentate dai docenti immessi in ruolo prima dell’a.s. 2014/15 e quelli immessi in ruolo nell’a.s. 2015/16 dalle fasi 0 e A.

Il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale docente per le ulteriori fasi dei movimenti (art. 6 lettere B, C e D) è fissato al  9 maggio ed il termine ultimo è fissato al  30 maggio.

In questa fase, verranno trattate le domande tutte le istanze di mobilità interprovinciale nonchè quelle presentate dai docenti assunti nelle fasi b e C da GaE; rientrano in questa fase anche le istanze di mobilità provinciale dei docenti assunti da concorso nelle fasi B e C del piano straordinario di assunzioni.

Cliccando sul seguente link troverete le istruzioni operative per la compilazione della domanda di mobilità.

Ecco lo scenario che si apre per la mobilità 2016/17 distinto secondo le 4 fasi previste dal CCNI:

I fase Mobilità 2016:

1- parteciperanno tutti i docenti assunti entro l’a.s. 2014/2015: costoro possono presentare domanda di trasferimento dalla sede scolastica di titolarità ad altra sede disponibile all’interno dello stesso Comune; successivamente verranno presi in considerazione i movimenti fra Comuni  diversi ma all’interno della stessa Provincia sempre con titolarità su scuola.

In questa fase è prevista:

– la sistemazione dei docenti che verranno dichiarati soprannumerari nell’attuale sede di titolarità;

– i rientri dei docenti trasferiti d’ufficio negli anni precedenti;

– i docenti DOS (dotazione organica di sostegno di 2° grado) dovranno presentare domanda di mobilità 2016 per ottenere la titolarità  in una sede scolastica della Provincia. In caso di mancata presentazione della domanda la sede verrà assegnata   d’ufficio.

2- Parteciperanno alla I fase i docenti assunti nell’a. s. 2015/16 nell’ambito delle fasi 0 e A sia da GaE che da Concorso, i quali otterranno la sede definitiva, con titolarità di sede scolastica, all’interno della Provincia dove sono stati assegnati provvisoriamente.

Si precisa che tutti i movimenti riguardanti la I fase prevedono la titolarità su sede scolastica e non su ambito territoriale.

Per poter richiedere il passaggio di ruolo o di cattedra, bisogna aver superato il periodo di prova ed essere in possesso della relativa abilitazione.

II  fase mobilità 2016:

1- parteciperanno tutti i docenti assunti entro l’a. s. 2014/2015, che presenteranno domanda di mobilità interprovinciale al fine di ottenere il trasferimento su altro ambito territoriale. La titolarità su sede scolastica si otterrà solo se accontentati nel primo ambito territoriale prescelto; differentemente, se accontentati negli ambiti territoriali ulteriori indicati, si otterrà la titolarità sull’ambito. In tal modo questi, se accontentati in “altri a. t.” perderanno la titolarità su sede scolastica e si troveranno titolari di ambiti territoriali , trovandosi così costretti ad attendere la chiamata dei D. S. ai fini dell’attribuzione dell’incarico triennale.

I suddetti docenti potranno chiedere anche il passaggio di ruolo o di cattedra se hanno superato il periodo di prova e sono in possesso della relativa abilitazione.

2- Parteciperanno alla 2° fase anche i docenti assunti nell’ambito delle fasi B e C esclusivamente da concorso (non GaE), attualmente titolari di sede provvisoria, i quali così otterranno la sede definitiva su ambito territoriale della stessa Provincia.

III  fase mobilità 2016: ( Per ottenere la sede definitiva su ambiti )

Parteciperanno tutti i docenti assunti nell’ambito delle fasi B e C esclusivamente da G.a.E.: costoro potranno ottenere la sede definitiva in un ambito territoriale  tra tutti quelli nazionali, secondo l’ordine di preferenza espresso nel modulo di domanda. In caso di mancata presentazione verranno assegnati d’ufficio.

IV  fase mobilità 2016: (mobilità interprovinciale)

Parteciperanno tutti gli assunti nell’ambito delle fasi 0 e A, nonché fasi B e C da concorso (restano esclusi B e C  da GaE).

In questa fase tutti i movimenti riguarderanno sedi di titolarità su a.t. Ciò comporta che gli assunti fasi 0 e A perderanno la titolarità su sede scolastica se accontentati nei movimenti interprovinciali.

In questa fase i docenti potranno indicare l’ordine di preferenza tra gli a.t. prescelti. Se accontentati, questa annulla i movimenti ottenuti nelle fasi precedenti. La titolarità sarà su ambito anche se accontentati nel primo indicato in ordine di preferenza.

I legali ACLIS restano a disposizione per fornire tutte le delucidazioni del caso, impegnandosi a garantire la tutela ed il riconoscimento dei diritti di tutti coloro che saranno ingiustamente danneggiati.

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